sabato 10 marzo 2018

Ciaspolata Ra Stua - Sennes - Fodara Vedla (Cortina)

Zona: DOLOMITI AMPEZZANE
Partenza: Sant'Umbert (1449 mt) Parcheggio https://goo.gl/maps/f9KCmGrQSqG2
Arrivo: Rifugio Sennes (2116 mt)
Dislivello: 750 m
Difficoltà: EAI (Escursione in Ambiente Innevato) Utilizzo di Ciaspole + Ghette
Periodo consigliato: Inverno
Tempo di percorrenza (escluse soste): 4,5 h
Distanza da percorrere: 17 km (impegnativo)
Cartina Tabacco: n° 3



La bella ciaspolata Ra Stua - Sennes - Fodara Vedla che vi proponiamo oggi inizia in Veneto (a Nord di Cortina) e finisce per sconfinare nel parco naturale Fanes-Senes-Braies presso il Rifugio Sennes con dei paesaggi sublimi. Si cammina immersi nel silenzio ammirando cime come la Croda Rossa d'Ampezzo, il Cristallo, la Tofana e il Sorapis.
Il nostro percorso inizia da Sant'Umberto, località raggiungibile sulla SS51 nei pressi di Son Pouses dopo la località Fiames, a nord di Cortina, lasciamo la macchina nel parcheggio situato sul tornante e siamo già immersi nel bosco:


Seguiamo la pista battuta dalla motoslitta che porta i turisti fino alla malga Ra Stua e ogni tanto quando si diradano gli alberi possiamo ammirare la Tofana:


Ci reimmergiamo nel bosco:



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E rispuntano fuori le Tofane:


Sally ci sembra contentissima di fare la strada con i suoi padroni:


Ponticello sul torrente:


A 3 km dalla partenza arriviamo alla Malga Ra Stua:



Proseguiamo per Sennes:


A Ciampo de Cros (1756 mt) si cammina a fianco del torrente, questo sarà il punto di ricongiungimento al ritorno dopo essere passati per il rifugio Fodara Vedla:


Si prosegue per Ciampo de Crosc:


ATTENZIONE a questo breve tratto (circa 200 metri di lunghezza) perche ad inizio primavera è soggetto a piccole slavine, potete notare quanto ripido sia il pendìo:


Si notano già dei piccoli distacchi:


Siamo quasi arrivati alla scorciatoia che permette di saltare i tornanti della strada battuta:


Questo è il tratto scorciatoia:


Siamo in Val Salata:


Ecco il ricongiungimento con la strada battuta:


In lontananza Munt De Senes:


Si intravede il tetto del rifugio Sennes, sullo sfondo il Col De Lasta:



Arrivati al Rifugio Sennes:



Dopo una pausa ci incamminiamo verso il rifugio Fodara Vedla:


Ci inoltramo nel bellissimo Plan De Lasta:


Questa parte di percorso è poco frequentata e silenziosissima, abbiamo incontrato pochissimi escursionisti:


Ogni tanto ci fermiamo ad ammirare il fantastico paesaggio:


Seguiamo per rifugio Fodara Vedla - Ra Stua:


Il sentiero è stato battuto da altri ciaspolatori:


Ritroviamo la strada battuta dal gatto delle nevi:


E arriviamo a Fodara Vedla, un coccolo villaggetto con pochissime case e il rifugio:


C'è un pò di neve:


Si passa in mezzo alle case:


E si arriva al rifugio Fodara Vedla:



Si passa a fianco del rifugio abbandonando la pista battuta dal gatto delle nevi:


Seguiamo per Ra Stua:


Il lontananza la Croda Rossa d'Ampezzo:


Che pace, che silenzio, ci siamo solo noi:


Ah no, non siamo soli, è passata anche una lepre:


Monte Lavinores:


Arriviamo nei pressi del Lago di Rudo:


Lago di Rudo ghiacciato:



Scendiamo verso Ra Stua:


Iniziamo a ritrovare il bosco:


Proseguiamo per il Bosco di Rudo:



E ripassiamo per il bivio che abbiamo incontrato all'andata a Ciampo de Crosc:


Presso malga Ra Stua troviamo i nostri angeli in azione (SUEM 118):


In lontananza il Cristallo:


Giochi di nuvole e vento sulla Tofana:


E per la strada di andata ritorniamo al parcheggio di Sant'Umberto:


La ciaspolata proposta è molto lunga (17 km) ma offre paesaggi spettacolari soprattutto nel tratto dal rifugio Sennes al rifugio Fodara Vedla. Consigliata una buona preparazione fisica per affrontare la lunga distanza

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