venerdì 14 agosto 2015

Sentiero attrezzato Pojesi, rifugio Fraccaroli sul Carega

Zona: PICCOLE DOLOMITI
Partenza: RIFUGIO REVOLTO (1336 mt) Parcheggio  N 45.695189, E 11.118695
Arrivo: RIFUGIO FRACCAROLI (2239 mt)
Dislivello: 900 mt
Difficoltà: EEA (Escursionisti Esperti con Attrezzatura)
Periodo consigliato: da Primavera ad Autunno inoltrato
Tempo di percorrenza: 5 h escluse soste
Cartina Tabacco n° 56

Il sentiero attrezzato Pojesi è una classica d'autunno per le quote relativamente basse, regala comunque ampi paesaggi sulle Piccole Dolomiti e sulla vicina Lessinia, non sono presenti passaggi difficili come si vedrà dalle foto ma raccomandiamo sempre la massima cautela nei sentieri attrezzati e nelle ferrate.



L'escursione ha inizio nei pressi del Rifugio Revolto, si percorre la carrabile fino al rifugio Passo Pertica, dove ha inizio il sentiero attrezzato:



Indossiamo quindi ora l'imbrago e il caschetto.
Come preannunciato non ci sono grosse difficoltà e i passaggi esposti sono limitati, occorre sempre però fare attenzione e controllare bene la propria attrezzatura
 
 
Abbiamo percorso questa ferrata a metà ottobre 2014, ecco il cartello che segnala l'inizio del sentiero attrezzato:


La vista spazia su tranquilli paesaggi della Lessinia orientale:


Ogni tanto si trovano divertenti passaggi tipo questo:


Si piega leggermente in una vasta gola naturale:


Le funi sono nuove e aiutano nei passaggi più esposti:


Sbirciamo in lontananza il percorso che faremo:


Si scorge un laghetto in lontananza:


Primo passaggio su roccia:


La giornata non è splendida ma regala dei bei paesaggi:


Si cammina in mezzo ai pini mughi:


Passaggetti su facili roccette:


Altro piccolo passaggio attrezzato:


Ci fermiamo un attimo ad ascoltare il silenzio:


Quando ci muoviamo sentiamo solo il vento e l'inconfondibile rumore dei nostri scarponi sulle rocce:


Ancora un piccolo strappo:


Uno sguardo in basso:


La cassetta del CAI contiene il libro del sentiero, scriviamo anche noi i nostri nomi e provenienza e andando a ritroso troviamo le firme di alcuni nostri amici che hanno percorso la ferrata qualche mese prima:


Si procede ancora in salita su facili roccette:


e anche su scalette:


Vediamo pian piano cambiare il paesaggio:


Ci riposiamo un pochino per ammirare il paesaggio:

 
 Dopo un alternarsi di sentiero - cavo - sentiero - cavo si intravede il rifugio Scalorbi


Chissà dov'è il rifugio Fraccaroli?


Così non vale! Se scendono le nuvole come facciamo a vedere il sentiero?


Ecco! Possiamo chiedere a quel camoscio da che parte andare:


Sta per finire il sentiero attrezzato:


Alla fine del sentiero attrezzato si procede sulla Costa Media, seguiamo il sentiero 108 fino al rifugio Fraccaroli


Per fortuna le nuvole si sono un po' diradate:


Ed ecco finalmente il Rifugio Fraccaroli, inaspettatamente è ancora aperto, ma è l'ultima domenica prima della chiusura invernale :


Nella vallata è rimasta un po' di neve dall'inverno scorso:


Meritata sosta al rifugio con un bel the caldo:


Il ritorno avviene dapprima tramite il sentiero 108b, poi per il sentiero 109 fino al rifugio Passo Pertica e poi per la carrabile dell'andata fino alle nostre macchine


Il paesaggio che scorgiamo al ritorno è più ricco di vegetazione:


Ancora uno scorcio del Carega:


prima di immergerci nella boschetta con colori decisamente autunnali:


Ritorniamo dunque al rifugio Passo Pertica e da lì al Rifugio Revolto presso il quale abbiamo lasciato la nostra macchina.


 

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